Nel progetto EcaRoM intendiamo la cura come:

• Aspetto individuale della cura di sé: mantenimento della salute e del benessere personale.

• Aspetto familiare o rete sociale: lavoro necessario per assicurare il quotidiano benessere fisico, sociale ed emotivo dei familiari (ma anche amici, vicini, altri parenti e persone vicine), in particolare quello delle persone non autosufficienti (bambini, anziani, malati e disabili). Sono incluse le faccende domestiche pulizie, acquisti, cucinare, ecc.).

• Aspetto professionale: attività di assistenza professionale nei settori dell’istruzione, della sanità e dell’assistenza sociale (maestri di scuola dell’infanzia ed elementare, infermieri, assistenti sociali).[1]
• Aspetto sociale: lavoro di comunità e impegno sociale nel suo complesso (volontariato, impegno sociale, empatia e solidarietà verso i gruppi esclusi ed emarginati)
• Aspetto dell’uguaglianza: tutti i generi lavorano per l’uguaglianza nella loro vita quotidiana.
• Aspetto ecologico: prendersi cura della natura e del pianeta in cui viviamo
• Aspetto attitudinale: rifiuto della violenza e del privilegio sociale maschile.

[1] Per professioni assistenziali si intendono le professioni nel campo dell’istruzione, della sanità e dell’assistenza sociale. Questa definizione è identica alla categoria delle professioni EHW (Education, Health, Welfare) dell’Istituto europeo per l’uguaglianza di genere (EIGE 2017). Per le professioni sociali, educative e infermieristiche, è importante notare che la cura riguarda principalmente le persone.