
COSA ?
Abbiamo sviluppato la piattaforma di autoapprendimento per fornirti conoscenze, metodi e materiali testati, sulla base della nostra esperienza nel progetto con insegnanti ed educatori/educatrici in sei paesi europei: Austria, Bulgaria, Germania, Italia, Lituania e Slovenia.

PERCHÉ ?
Siamo sicuri che le nostre conoscenze e proposte di materiali e metodi saranno utili nella tua pratica quotidiana e arricchiranno il tuo lavoro pedagogico sulle questioni di genere con i bambini nei servizi ECEC e nelle scuole primarie.

CHI ?
La piattaforma è stata sviluppata per gli insegnanti della scuola primaria, educatori e educatrici della prima infanzia e gli studenti, che lavorano o lavoreranno con i bambini nei servizi ECEC e nelle scuole primarie e che sono curiosi di approfondire nella pratica le loro conoscenze sulla maschilità e sulla cura.

COME ?
Puoi scegliere un contenuto di tuo interesse e per quanto tempo lavorare su un argomento e saltare i contenuti che già conosci. È gratuito e puoi scaricare e utilizzare tutti i materiali senza alcun costo.

Perché bisogna affrontare l’argomento?
Prima di passare alle sezioni di apprendimento, ti consigliamo di consultare la sezione “Definire il contesto” e la sezione “Strumenti per l’autoverifica”. Buon lavoro!

Sezioni di apprendimento
Glossario
lavoro di cura
lavoro consistente nell’occuparsi delle necessità fisiche, psicologiche, emotive e di sviluppo di un’altra persona o di altre persone.
diversità
le differenze in materia di valori, atteggiamenti, prospettive culturali, credenze, origini etniche, orientamento sessuale, abilità, conoscenze ed esperienze di vita di ciascun individuo riscontrabili in un gruppo di persone.
eteronormatività
L’eteronormatività è una norma nella nostra società. Si considera normale che tutte le persone siano maschi o femmine, che siano eterosessuali e che l’orientamento sessuale e l’identità di genere non cambino nel corso della vita. Le persone che non si conformano a questa norma sono vittime di esclusione e discriminazione.
genere/i
Attributi e opportunità sociali associati all’essere femminile e maschile e alle relazioni tra donne e uomini, bambine e bambini, nonché alle relazioni tra donne e tra uomini. Costruzione socio-culturale all’interno della dualità di uomini e donne.
gruppo emarginato
gruppo di persone considerato diverso all’interno di una data cultura, contesto o periodo storico, a rischio di discriminazione multipla dovuta all’interazione di caratteristiche personali o ragioni quali sesso, genere, età, etnia, religione o convinzioni personali, stato di salute, disabilità, orientamento sessuale, identità di genere, istruzione o reddito, o che vivono in determinate località geografiche.
identità di genere
l’esperienza di genere di ciascuna persona, profondamente sentita a livello interno e individuale, che può o può non corrispondere al sesso assegnato alla nascita, comprese la percezione personale del proprio corpo (che può comportare, se liberamente scelte, modifiche dell’apparenza fisica o delle funzioni del corpo apportate con mezzi medici, chirurgici o di altro tipo) e altre espressioni di genere, tra cui i modi di abbigliarsi e comportarsi.
lavoro domestico
lavoro non retribuito di gestione di una famiglia e della sua abitazione eseguito da membri della famiglia.
lavoro non retribuito
lavoro che produce beni e servizi ma che non comporta una retribuzione diretta né altre forme di pagamento, come il lavoro domestico e il lavoro di cura.
maschilità
differenti concezioni di ciò che significa essere uomo, compresi i modelli di comportamento relativi alla posizione maschile in un determinato assetto rispetto a ruoli e relazioni di genere.
maschilità accudenti
modelli di maschilità contrari a quello egemonico basati sul rifiuto del dominio, sull’impegno per l’eguaglianza di genere e per lo sviluppo di attività di cura nella famiglia e nella società
maschilità egemonica
norma culturale che associa gli uomini al potere, al dominio e al successo economico.
norme di genere
l’esperienza di genere di ciascuna persona, profondamente sentita a livello interno e individuale, che può o non corrispondere al sesso assegnato alla nascita, comprese la percezione personale del proprio corpo (che può comportare, se liberamente scelte, modifiche dell’apparenza fisica o delle funzioni del corpo apportate con mezzi medici, chirurgici o di altro tipo) e altre espressioni di genere, tra cui i modi di abbigliarsi e comportarsi.
eguaglianza di genere
Pari diritti, responsabilità e opportunità per tutti i generi.
patriarcato
Nel suo significato ristretto, il patriarcato si riferisce al sistema in cui il capofamiglia maschio ha un potere legale ed economico assoluto sui membri della famiglia, maschi e femmine, che dipendono da lui. Nella sua definizione più ampia, il patriarcato indica la manifestazione e l’istituzionalizzazione del dominio maschile sulle donne e sui bambini e sulle bambine nella famiglia e l’estensione del dominio maschile sulle donne nella società in generale.
ripartizione del lavoro domestico
ripartizione del lavoro di cura e delle responsabilità familiari tra uomini e donne.
ruoli di genere
regole sociali e di comportamento che, all’interno di una determinata cultura, sono ampiamente considerate socialmente adeguate per le persone di un determinato sesso.
sensibile rispetto alle questioni di genere
Politiche e programmi che tengano conto delle particolarità della vita delle donne, degli uomini e degli altri generi, mirando a eliminare le disuguaglianze e a promuovere l’uguaglianza di genere, compresa una distribuzione equa delle risorse, affrontando e tenendo conto della dimensione di genere.
servizi educativi e di cura per la prima infanzia
sistema educativo integrato che concorre, con la famiglia, alla crescita e alla formazione dei bambini e delle bambine, alla formazione della loro identità personale e sociale ed allo sviluppo delle loro competenze ed abilità.
stereotipi di genere
idee preconcette secondo cui a donne e uomini sono attribuite caratteristiche e ruoli determinati e limitati dal genere loro assegnato in base al sesso.
sviluppo di capacità (capacity building)
costruzione e/o potenziamento delle conoscenze, delle competenze e delle abilità di persone, istituzioni, gruppi e organizzazioni per l’esecuzione di funzioni, la risoluzione di problemi nonché la fissazione e il conseguimento di obiettivi riguardanti la parità di genere in modo sostenibile e trasformativo.
violenza di genere
violenza diretta contro una persona a causa del suo genere, della sua identità o espressione di genere, o che colpisce in misura sproporzionata persone di un particolare genere.
violenza sessuale
qualsiasi atto sessuale non consensuale o tentativo di ottenere un atto di natura sessuale che è compiuto nei confronti di un’altra persona senza il suo libero consenso.
Il contenuto didattico è stato sviluppato con il gentile contributo di Virginija Aleksejūnė, Erika Bernacchi, Antonio Raimondo Di Grigoli, Mojca Frelih, Majda Hrženjak, Živa Humer, Margarita Jankauskaitė, Tatyana Kmetova, Roza Dimova, Monika Orechova, Gesine Pfautsch, Nikolas Becker, Daniel Holtermann, Raffaella Pregliasco, Elli Scambor, Veronika Suppan e Lisa Wagner. Maggiori informazioni sulle organizzazioni partner.